Il Progetto

Gli spazi verticali di Boscotrecase, pareti private e pubbliche, possono immaginarsi come pagine di un libro da riscrivere, grazie alle opere pittoriche di artisti che, per aree tematiche, narrino la nostra storia, le nostre tradizioni e la nostra cultura. 

Boscotrecase verrebbe così narrato e letto lungo un itinerario che ne intersechi le strade, i vicoli, le piazze, spazi che diventano luoghi riqualificati, rivalutati e riproposti, luoghi della memoria e del futuro, in una dimensione identitaria che consolida i vincoli di una Comunità che si fa Accoglienza ed Ospitalità. 

Un vero e proprio “Parco delle Pareti d’Arte”, fonte attrattiva dal punto di vista turistico e strumento di rigenerazione di un contesto urbano.

Uno spazio “continuativo” di Murales artistici, opportunità di aprirsi a nuovi modelli di contaminazione. Quando l’Arte diventa elemento identitario di un territorio, allora quel territorio avrà ritrovato una dimensione nella quale la stessa Arte assume valore etico di promozione e di sviluppo.

Il Progetto oltre che alla Pittura declina anche un’altra forma di arte, la Musica: Pittura e Musica sono infatti legati nell’ opera di rigenerazione di territori, luoghi e spazi per la cittadinanza. 

Per cui anche il Canto sarà strumento che racconterà in note quello che visivamente racconta a pittura nei luoghi della città. 

Rimettiamo la Bellezza al centro delle periferie e dei luoghi della città… la Bellezza, unica cosa che, come sosteneva Dostoevskij, salverà il mondo. 

A cura del Comune di Boscotrecase, 
con il finanziamento della Città Metropolitana di Napoli.

Direzione artistico-pittorica: Aniello Collaro.

Direzione artistico-musicale: Mimmo Pesce.

Partner: Conadi – Cantine Sorrentino – Centro Onlus – Bani Adv.